Tra Scienza e Artigianato
Sono sempre stata divisa a metà.
Mi sono laureata in Biotecnologie a Firenze e poi ho proseguito il percorso di studi in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche, e, dopo anni di gavetta nei laboratori universitari, senza un briciolo di stipendio e di speranza di inserimento, con i fondi che non c'erano mai e gli strumenti che ricordavano il Medioevo, e poi dopo un anno alla ricerca disperata di un lavoro che non arrivava, ho conseguito anche un Master di secondo livello, a Siena, in "Drug Design and Synthesis". Il Master mi ha per fortuna aperto una strada lavorativa all'interno di una grande multinazionale farmaceutica, nel dipartimento di Assicurazione Qualità.
La scadenza del contratto mi ha portato diritta diritta davanti ad un bivio.
E dopo vari “no” che ho detto, sperando in una proposta lavorativa sempre migliore che, di fatto, non sarebbe mai arrivata, perché ero io la prima a non essere convinta di quella strada, dopo ore e ore di riflessioni, dopo la disperazione di pensare di aver deluso le persone che avevano creduto in me, ho deciso di provare ad essere felice, di provare a costruire qualcosa di mio, con le mie sole forze e la mia sola determinazione.
Ho preso il mio hobby, l’unica cosa che ancora riusciva a portarmi gioia e che ancora mi appassionava, se non più di prima, e ci ho puntato sopra, tutto.
Ho scelto di parlarti di quello che è stato il mio percorso, nel primo articolo di questo blog, per farti capire un pochino meglio chi c'è dietro a quello che troverai su questo sito, ma anche per un altro motivo, altrettanto importante: un messaggio di incoraggiamento, a chi si è trovato o che si trova o si troverà in una situazione simile alla mia, visto il periodo molto particolare, dal punto di vista lavorativo, che il nostro paese sta attraversando.
Semplicemente perché cambiare strada, non rispettare le aspettative degli altri, decidere di essere qualcosa di diverso da quello che ci eravamo prefissati, non significa fallire.
Può essere doloroso farlo, la scelta non è facile, ma se la vita prende una svolta che non ci aspettiamo, dobbiamo scorgere in questa svolta nuove possibilità, non delusioni o fallimenti ma possibilità di rinnovo, di felicità, di nuove sfide e di nuova conoscenza, di nuove soddisfazioni.
Il mio motto è “Chi non semina, non raccoglie”.
E cosa c'è di più bello, che seminare qualcosa di completamente nostro? Vale tutta la fatica, e anche di più!
Grazie per aver letto fino a qui ❤️
Melania
Un grandissimo in bocca al lupo per la
coraggiosa scelta fatta …. anch’io anni fa ho lasciato un posto sicuro per dedicarmi all’ azienda di famiglia, siamo una ditta artigianale specializzata in incisioni !!!
Ed è andata a gonfie vele …
Ti auguro successo e di realizzare i tuoi sogni : carpe diem !
Ciao Melania, ho letto con grande ammirazione e stima la tua storia. Forse perché vivo lo stesso anche io, laureata in fisioterapia, pienamente delusa dalle opportunità lavorative e appassionata di canto lirico. Spero di avere anche io l’opportunità di far diventare la mia passione il mio lavoro, che mi si voglia concedere di studiare anche se non sono ricca …
I tuoi gioielli esprimono la bellezza che porti dentro, ed è così per ogni artista, perché anche l’artigianato è un’arte. Già in passato ti scrissi che condividevo il tuo buongusto e quanto leggo conferma che tali meraviglie possono essere create solo quando siamo maturi per poter liberare la bellezza che portiamo dentro di noi….
È così raro trovare unicità e bellezza, sono solo frutti maturi e buoni.
Grazie per la condivisione e buon lavoro!