Come prendersi cura dei gioielli in argento...
Una delle domande che mi viene posta più spesso è: come posso pulire i miei gioielli in argento?
Prima di rispondere a questa domanda però, direi che una premessa è più che obbligatoria!
Innanzitutto, partiamo col chiarire per quale motivo l'argento si "sporca". Più correttamente, l'argento va incontro a quel fenomeno chimico che prende il nome di ossidazione. Il processo di ossidazione è un fenomeno molto comune, legato a particolari reazioni chimiche che si azionano quando l’argento entra, per esempio, in contatto con l’ossigeno o con altre sostanze.
E perché questo avviene? Perché l'argento è una lega, composta non solo da argento ma anche da altri metalli, che lo rendono più adatto alla realizzazione dei monili e alla sua lavorazione. Tra questi metalli c'è anche il rame, che è il responsabile del processo di "ossidazione", ovvero la formazione di una patina scura sopra al tuo gioiello in argento.
Se teniamo a mente il detto secondo il quale "prevenire è sempre meglio che curare", anche in questo caso, prevenire il processo di ossidazione è sempre meglio che ritrovarsi con un gioiello ossidato da pulire.
Quindi, la prima domanda che è giusto porsi è: in che modo posso evitare che i miei gioielli in argento si sporchino (o subiscano il processo di ossidazione)?
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L'ossidazione dell'argento è causata dal contatto con l'aria: limitare il più possibile il contatto con l'aria aiuterà a rallentare questo processo. Per esempio, riponendo i nostri gioielli singolarmente in una busta di plastica con chiusura ermetica o in un sacchetto di cotone o altro materiale NON traspirante.
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L'ossidazione dell'argento è causato dal contatto con gli acidi: l'ossidazione dell'argento dipendente dal pH della nostra pelle. Persone che hanno un sudore più acido, velocizzeranno il processo di ossidazione. Per questo, in ogni caso, e qualsiasi sia il tuo pH, è sempre sconsigliato indossare i gioielli in argento durante i periodi di maggior sudorazione (come le calde ore estive quando le temperature superano i 36-40 gradi).
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Le sostanze acide accelerano il processo di ossidazione: si deve evitare di mettere a contatto i nostri gioielli con creme, profumi, bagnoschiuma etc..
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Vivi al mare? Allora devi sapere che l'aria di mare è ricca di umidità e sali minerali, che si aggiungono alla normale attività ossidante dell'ossigeno presente nell'aria. Per questo motivo, al mare è sconsigliato indossare gioielli PLACCATI (perché la placcatura, essendo uno strato superficiale, viene corrosa e consumata dall'aria di mare) e bisogna comunque fare una maggiore attenzione nel riporre anche i gioielli in argento privi di placcatura (usare panni o sacchetti ancora più ermetici).
Di conseguenza, come dedurrai da quello che è scritto sopra, è necessario evitare di indossare i gioielli in argento anche in piscina e terme per quanto riguarda i gioielli placcati, altamente sconsigliato per quelli in argento, che potrebbero perdere la loro brillantezza.
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Infine, cerca di ripulire con un panno in microfibra i tuoi gioielli in argento prima di riporli: in questo modo toglierai dalla superficie tutti quei residui dannosi presenti nell'aria e sulla pelle che potrebbero accelerare il processo di ossidazione.
- Non aspettare un mese o più prima di tirar fuori un gioiello e di indossarlo nuovamente: cerca sempre di "controllare" ogni tanto i tuoi gioielli riposti e di strofinarli con un panno in microfibra, in questo modo eviterai brutte sorprese quando deciderai di riutilizzarli!
COME SI POSSONO PULIRE I GIOIELLI IN ARGENTO?
Finalmente, dopo anni di ricerca e dopo essermi quasi arresa, ho trovato un ottimo alleato per la pulizia dei nostri gioielli in argento: li ho chiamati pannetti MAGICI pulisci argento!
E puoi trovarli in vendita proprio qui, sullo shop online: Pannetti MAGICI per la pulizia dell'argento - Pacco da 6 pezzi – Melania Gorini Jewellery
Ma andiamo per ordine.
Sullo shop online puoi trovare DUE TIPOLOGIE di PANNETTI PULISCI ARGENTO.
- I pannetti MAGICI pulisci argento, che sono dei pannetti che non contengono sostanze chimiche aggressive e sono quindi sicuri anche per le placcature più delicate. Non graffiano le superfici e possono essere usati in tutta tranquillità per pulire il gioiello, in caso di primi segni di ossidazione o di ossidazione più avanzata. Li trovi in vendita qui: Pannetti MAGICI per la pulizia dell'argento - Pacco da 6 pezzi – Melania Gorini Jewellery
- I pannetti in MICROFIBRA DI MANTENIMENTO, questi pannetti NON sono adatti per pulire i gioielli ossidati in quanto NON rimuovono i segni di ossidazione. La loro funzione è un'altra: mantenere la bellezza del gioiello e quindi prevenire l'ossidazione. Puoi utilizzarli per pulire il tuo gioiello dopo averlo indossato, per esempio in una giornata calda quando il sudore non ci risparmia, ma anche semplicemente come buona abitudine per rimuovere i residui di pelle e sostanze inquinanti che possono essersi depositate. Li trovi in vendita qui: Pannetti MICROFIBRA DI MANTENIMENTO per gioielli in argento - Pacco da – Melania Gorini Jewellery
Qualora il tuo gioiello abbia subito un fenomeno di ossidazione veramente molto importante, può darsi che si reputi necessaria una pulizia più "aggressiva".
Solo nel caso in cui i pannetti di cui ti ho parlato sopra non abbiano l'effetto sperato, allora puoi ricorrere all'utilizzo di prodotti appositi pulisci argento che si trovano in commercio, come per esempio Argentil Spray o in Crema.
Se utilizzi il prodotto sotto forma di spray o crema, dopo averlo utilizzato ricorda sempre di risciacquare e asciugare accuratamente il gioiello prima di riporlo.
Evita di spruzzare il prodotto direttamente su pietre, perle, coralli o cammei! Come fare per pulire i componenti che sono vicini a questi materiali?
Imbevi un cotton fioc nel prodotto per argento e passalo sul chiodino o l'anellino di pietre/perle/coralli/cammei, senza entrare in contatto con loro.
Utilizza sempre prodotti appositi che si trovano in commercio, come Argentil o un panno per argento.
ATTENZIONE: questi prodotti sono molto più aggressivi dei pannetti e quindi, nonostante risolvano il problema di ossidazione, d'altra parte possono, con l'utilizzo ripetuto, rovinare le placcature oppure, in caso di gioielli che presentano un rivestimento anti - tarnish (ovvero un trattamento che va a diminuire la velocità del processo di ossidazione), andare ad intaccare questo rivestimento e quindi paradossalmente accelerare l'ossidazione futura del gioiello.
Quindi utilizzali solo come ultima spiaggia e con parsimonia.
E ricorda un'ultima, importantissima, cosa: i gioielli devono essere l'ultima cosa che indossiamo quando ci prepariamo e la prima cosa che ci togliamo quando torniamo a casa!
Se ti prenderai cura di loro, la loro bellezza perdurerà nel tempo.
Spero che questa mini guida sulla cura dei gioielli in argento ti sia stata utile!
Se hai domande lasciamele pure qui sotto, nei commenti all'articolo, e sarà mia premura risponderti.
Melania